Un trattato abbastanza breve di storia naturale per dare finalmente la giusta attenzione al più sfortunato degli animali: il libro di Noemi Vola ha per protagonista il lombrico, anche detto verme di terra o, più semplicemente, verme.
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Dalle abitudini alimentari ai comportamenti bizzarri, dall'habitat sotterraneo alle diverse sfumature di rosa che può assumere, c'è moltissimo da scoprire sul verme: eppure nessuno - con l'illustre eccezione di Charles Darwin - sembra essersi mai interessato a lui. Molti aspetti del suo mondo restano perciò ignoti alla scienza: come ha fatto a eludere la selezione naturale? A cosa serve la sua coda? E perché si ostina a scavare interminabili gallerie nella terra? Quello che sappiamo per certo è che il lombrico non va assolutamente confuso con il bruco, e che la sua vita non è priva di pericoli e rocambolesche avventure. Come quando arriva un temporale e un fulmine cade nel posto sbagliato: per il verme, e la sua coda, niente sarà più come prima. Mescolando osservazioni scientifiche e folgorante ironia in oltre 200 pagine illustrate, "Sulla vita sfortunata dei vermi" ci racconta di un piccolissimo animale che si trova ad affrontare grandi cambiamenti e grandi domande. Età di lettura: da 7 anni.