Non finir' mai di stupire l'archivio di Giulio Bedeschi, che ancora una volta, a piy di dieci anni dalla sua morte, offre pagine intense, vere e bellissime da leggere, sulla sua esperienza fra gli alpini.
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La nuova raccolta comprende non solo inediti e articoli pubblicati fra gli anni Sessanta e Ottanta, ma anche brani scritti al fronte e un documento storico eccezionale: il diario del Gruppo Conegliano, compilato giorno per giorno in Russia dall'allora sottotenente medico. Nei nuovi scritti scopriamo la vera storia di alcuni personaggi dei romanzi di Bedeschi e troviamo raccontata la vita degli alpini di ieri e di oggi, in pace e in guerra, anche negli aspetti piy quotidiani: il mitico cappello, i canti e i cori, il mulo, l'Adunata Nazionale. Sono pagine di denuncia e di memoria, che rivelano l'affetto di Giulio Bedeschi per i suoi alpini e, prima di tutto, la forza del loro segreto: il +patto umano; che li unisce in nome di una fraternit' consolidata dagli orrori della guerra. +Ecco il semplice, elementare segreto degli alpini: un sacro patto umano. H un'intesa profonda che passa da uomo a uomo sul filo della Penna Nera. Un patto umano che, quando nasce dal patimento condiviso insieme al pane in mezzo al sangue, non sa morire piy.; L'Autore Giulio Bedeschi, alpino, medico e scrittore, nasce ad Arzignano, in provincia di Vicenza, il 31 gennaio 1915. Nel 1940 ottiene l'abilitazione alla professione medica e frequenta la Scuola Allievi Ufficiali presso la Scuola Militare di Sanit' a Firenze. Ufficiale medico, andr volontario prima sul fronte greco-albanese, poi, nel 1942, venne trasferito sul fronte russo dove, con gli alpini della Julia, visse la tragedia della ritirata che raccontr nel suo capolavoro +Centomila gavette di ghiaccio; (Mursia, 1963). Nel 1966 pubblica +Il peso dello zaino;, ideale continuazione delle +Gavette;, nel quale racconta le vicende dei reduci dalla Russia dopo l'8 settembre 1943. Nel 1972 d' alle stampe due nuovi titoli: +La rivolta di Abele; e +La mia erba h sul Don;. Negli anni Settanta e Ottanta cura per Mursia la serie +C'ero anch'io;, monumentale raccolta di testimonianze di coloro che combatterono sui fronti della Seconda guerra mondiale. Nel settembre del 1990 torna in Veneto, a Verona, dove morir' nel dicembre dello stesso anno. Nel 2003 h stata pubblicata la raccolta di scritti +Il Natale degli alpini;. Tutte le opere di Giulio Bedeschi sono edite in Italia da Mursia.