Aprile 1912. Fervono gli ultimi preparativi prima della partenza del Titanic. A gestire il ristorante della nave, il Ritz, è chiamato un italiano Luigi Gatti – per tutti Monsieur Gatti. Emigrato giovanissimo a Londra senza un soldo in tasca, Luigi è uno che ce l’ha fatta. E ora è uno dei più importanti ristoratori d’Europa.
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Per il Ritz, Gatti seleziona un gruppo di trentatré connazionali che coronano il sogno di servire ai tavoli del più prestigioso ristorante al mondo. Gatti ha la capacità innata di chi sa riconoscere un talento e avverte la responsabilità nei confronti dei suoi sottoposti, in particolare dei più giovani. Fra loro c’è Italo Donati, di soli 17 anni, aiuto cameriere. Nei cinque giorni di navigazione, quelli che separano la nave e i passeggeri dalla loro tragica fine, insieme al racconto della vita di bordo e di quella del ristorante, si dipana la storia d’amore tra Italo e Alice, la giovane bambinaia inglese al seguito della ricca famiglia Allison. Quando l’iceberg sperona il Titanic, i sogni s’infrangono e ciascuno sarà chiamato a compiere una scelta. Alla brigata di cucina, alloggiata in terza classe, non sarà dato accesso alle scialuppe di salvataggio e Luigi Gatti, che invece potrebbe salvarsi decide di stare con i suoi uomini fino alla fine condividendone il destino.